Controllo Km Reali Auto: Come Verificarli

Stai per comprare un’auto usata e vuoi fare il controllo per verificare se i km percorsi dal mezzo sono reali oppure se il display sul cruscotto è stato manomesso per far sembrare che abbia fatto meno strada di quella effettivamente percorsa? Nella maggior parte dei casi puoi evitare di restare vittima di questa diffusissima truffa. Leggi l’articolo e scopri come fare.

Uno dei raggiri più frequenti in cui si rischia di incappare quando si acquistano automobili usate è senza dubbio quella dei cosiddetti chilometri scalati.

Contachilometri e e percorrenza
Verifica km reali percorsi da un’auto

A prescindere che si tratti di vendita autoveicoli tra privati oppure ci si rivolga ad un concessionario di automobili usate.

In pratica si tratta di mezzi che hanno percorso molta più strada di quella riportata dal contachilometri, con l’obiettivo di farli apparire meno usurati e dunque venderli ad un prezzo maggiore rispetto al loro valore reale.

Evidentemente si tratta di una pratica furbetta a dir poco, visto che è una truffa in piena regola, dunque illegale e punibile dalla legge, sempre che si riesca a dimostrare il reato.

Per fortuna, nella maggior parte dei casi, si possono verificare i reali ed effettivi chilometri percorsi e risparmiare sull’acquisto dell’auto di seconda mano semplicemente scegliendone un’altra, magari rivolgendosi ad un venditore più serio.

Ma come si fa a capire i chilometri reali di una macchina?

Il buon senso non guasta: un raffronto tra età del veicolo e percorrenza  indicata potrebbe già essere un segnale di spia da tener presente qualora ci sia molto squilibrio.

Tieni presente che in media un’auto percorre all’incirca 10/15 mila chilometri annui.

Se risultasse un valore di molto più basso rispetto a quello indicato, non c’è niente di meglio che richiedere il libretto di manutenzione, cosa da fare comunque.

Questo perchè, attraverso tale documento è possibile rilevare quanti e quali tagliandi sono stati fatti, permettendo di acquisire dati reali.

Altro utilissimo accorgimento è quello di rivolgersi ad un meccanico di fiducia: ad un esperto basta quasi un colpo d’occhio per capire se il mezzo controllato è in buone condizioni o meno.

In aggiunta, il controllo dei chilometri può essere fatto anche rivolgendosi ad un’officina autorizzata, magari facente capo alla casa costruttrice.

Grazie ai loro strumenti di diagnosi computerizzata infatti, sono in grado quasi sempre di risalire a tutte le informazioni reali dell’auto,  compresi i chilometri effettivamente percorsi.

Oltre a quanto già detto, è bene fare anche una visura al pubblico registro (Pra): la scheda fornita può mettere in luce diverse informazioni importanti per capire meglio come stanno davvero le cose.

E se infine se si scopre che l’auto scelta ha il contachilometri taroccato, nella maggior parte dei casi richiedere uno sconto sul prezzo proposto dal venditore, permetterà di concludere l’affare spuntando uno sconto.

Fermo restando che, se ci si rende conto di essere stati truffati solo in un momento successivo all’acquisto, è sempre possibile sciogliere la vendita con l’artefice del bidone, a patto di poter dimostrare l’imbroglio con prove tangibili.

Senza scoraggiarsi sull’eventuale presenza di clausole contrattuali sfavorevoli: spesso sono vessatorie e quindi di nessun valore legale.



Altro su

Condividi la notizia, basta un semplice click!