Canone Rai: Cambia di Nuovo

farfalla raiLe novità 2015 per la tassa sul televisore riguardano in primis la lotta contro chi proprio non vuole saperne di pagare il canone per il possesso della tv; inoltre allo studio un innovativo metodo di calcolo attraverso cui, la tanto odiata imposta, differirà sull'importo da corrispondere in base al reddito.


Secondo svariate stime, l'evasione della gabella sulla televisione si attesterebbe intorno al 26%, traducendosi in un mancato introito nelle casse della Radio televisione Italiana di circa 600 milioni di euro all'anno.

Per porre rimedio una volta per tutte sono al vaglio diverse ipotesi; tra le più accreditate quella secondo cui, dall'anno prossimo, il pagamento del canone rai 2016 sarà collegato all'utenza elettrica, così come già da tempo avviene in Francia.

La seconda proposta ipotizza invece la corresponsione della tassa prendendo come riferimento la residenza di ogni singolo soggetto.

Una ulteriore possibilità riguarderebbe in alternativa un meccanismo rapportato alla capacità di spesa e che abolisca l'imposta uguale per tutti; in tal caso sarà più alta per chi spende di più e di importo inferiore per pensionati e nuclei familiari a basso reddito.

Si tratterebbe di un’imposta flessibile e ad importo variabile, legata alla capacità di spesa delle persone.

Qualunque sarà la decisione definitiva, diventerà praticamente impossibile eluderne il pagamento. Oppure no? 

Fatto sta che oltre alle categorie esentate dal pagamento fin da sempre, pur nel rispetto della legge è possibile vedere la tv senza pagare il canone.

Se è vero che tutte le famiglie hanno intestato un contatore della luce, tutti abitiamo da qualche parte e abbiamo quindi la residenza, è anche vero che calcolando la tassa televisiva in base a quanto dichiarato al fisco, continuerebbero ad essere in molti a pagarla in maniera ridotta e in un certo senso a farla franca.

Fatto sta che prima di decidere in che modo strutturare il Canone Televisivo 2016, ci sarà una pubblica consultazione online, accessibile a tutti tramite internet, per capire il grado di soddisfazione degli utenti riguardo il servizio pubblico radio televisivo.

Per 60 giorni, previa registrazione che richiede l'inserimento del codice fiscale, si potrà partecipare a questo inedito referendum sulla tv pubblica esprimendo il proprio punto di vista.

Certo, legare il canone alla bolletta, alla residenza o al reddito, è sicuramente un modo per combattere l'evasione.

Molti si chiederanno: e se uno non ha la televisione, perché mai dovrebbe pagare? Domanda che forse non troverà mai una risposta, visto che questa non è l'unica delle tasse assurde presenti in Italia.

Sicuramente anche a questo si porrà rimedio così come già avviene adesso e fin dalla nascita della tassa stessa.



        
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