Rivoluzione nel campo dei pagamenti col cellulare grazie ad Applepay: per effettuare qualsiasi transazione di denaro basterĂ usare lo smartphone del marchio con la mela morsicata (il conosciutissimo e diffusissimo i-Phone). Praticamente i telefonini diventeranno anche una sorta di credit card che per poter essere utilizzata non necessita nemmeno di codici di sicurezza.
Dunque alla stessa stregua dei sistemi contact less, che non necessita di strisciare la banda magnetica e che segna una vera rivoluzione nel settore dei pagamenti attraverso cui Apple potrebbe diventare anche una specie di banca virtuale.
Ben presto molti altri colossi del web potrebbero seguire la scia immettendo sul mercato sistemi di pagamento simili, aprendo la strada all’utilizzo del web per tenere depositato il denaro.
Ciò sta a significare che l’evoluzione dei pagamenti attraverso carte e sistemi tecnologici virtuali non può essere fermata.
Non è un caso infatti se Amazon, Facebook, Google ma anche Poste Italiane, ma anche operatori telefonici del calibro di Vodafone, così come diversi istituti finanziari e creditizi si stanno muovendo nella stessa direzione: carte collegate al sistema Applepay o metodi simili.
In Italia potrebbe essere un successo annunciato anche se da noi è ancora altissima la percentuale di chi preferisce adoperare il contante, ma c’è da dire che comunque siamo molto aperti e propensi alle innovazioni tecnologiche.
Dopo il Regno Unito, la Francia, la Svizzera e l’Irlanda, Apple ha scelto proprio il nostro bel paese come nazione in cui concentrare gran parte degli investimenti. Questo lascia pensare che i pagamenti virtuali sono destinati inevitabilmente a moltiplicarsi in poco tempo.
La soluzione scelta di chiama boon, sviluppata da Wirecard, ed è totalmente digitale ed applicata ai device mobili per Applepay; può essere utilizzata a prescindere da banche e operatori di telefonia mobile.
Si basa su una prepagata Mastercard appositamente emessa da Wirecard Card Solutions e serve a ricaricare il proprio conto tramite una carta di debito o di credito oppure con un bonifico bancario, con un controllo trasparente e in tempo reale, dell’intera transazione.
L’applicazione consente di effettuare pagamenti con il proprio iPhone presso qualunque terminale NFC.
Tutto il processo avviene con la massima sicurezza poichè nessun dato viene memorizzato ma tutto si perfeziona per mezzo di un Device Account Number (Numero di conto del dispositivo) univoco e criptato; in aggiunta c’è un ulteriore codice di sicurezza che cambia di volta in volta.
Apple Pay è facile da impostare, e gli utenti continueranno a conservare gli stessi benefici dalle carte di credito e di debito.
Purtroppo però non è ben vista da tutti; molti istituti bancari sembra che siano contrari per paura di perdere clienti.
In questa fase iniziale, chi invece si è mostrata favorevole a stringere accordi con il marchio di Cupertino è stata Unicredit, Banca Mediolanum e il circuito American Express.