Evasione Fiscale: Nuova Soglia Carcere a 30 Mila Euro

evasione fiscaleMolti pensano che con le nuove norme anti evasione si vada in carcere solo se si superano i 3 milioni di euro. L’arresto è previsto invece anche se l’imposta evasa supera i 30 mila euro. La differenza è che se si evadono 3 milioni non si può beneficiare della sospensione della pena.


In Italia abbiamo molte tasse assurde che purtroppo, finchè restano in vigore, devono essere obbligatoriamente pagate, anche se a malincuore.

Per scoraggiare gli evasori, l’Agenzia delle Entrate ha messo in atto nuove strategie finalizzate ad arginare il fenomeno.

Nuove disposizioni sull’evasione fiscale

Omessa dichiarazione o Evasione fraudolenta
Fino ad ora  l’imposta evasa che faceva scattare i reati era di 77.468,53 mentre adesso è di 30.000 euro.

Dichiarazione Infedele
Abbassata a da 50 mila euro la soglia per il reato (era di 103.291,38 euro).

Emissione ed utilizzo di fatture false
Si va in galera a prescindere dall’importo mentre in passato era considerato reato solo se i redditi non dichiarati ai fini Irpef erano di almeno 196 mila euro.

Dichiarazione Infedele
Prima si commetteva reato occultando un reddito superiore a 241 mila euro, mentre ora lo stesso reato scatta se il maggiore reddito occultato supera 117 mila euro.

Contribuenti a rischio evasione fiscale
Se finora erano poche migliaia di contribuenti a rischiare il carcere, con le nuove disposizioni potrebbero essere centinaia di migliaia i soggetti interessati.

L’auspicio è che che le soglie da poco entrate in vigore scoraggino i contribuenti ad evadere anche perchè sono stati alzati anche i termini di prescrizione dagli attuali 7 anni e mezzo a 10 anni, in modo che l’erario abbia più tempo per perseguire chi non rispetta la legge.

Il direttore dell’agenzia delle Entrate Luigi Magistro ha precisato che la nuova norma colpisce solo chi evade in maniera evidente ed intenzionale e non chi invece interpreta erroneamente le norme fiscali.

E’ anche vero però che negli ultimi anni le tasse nel bel paese hanno continuato ad aumentare a dismisura senza che ciò si traducesse in maggiori o migliori servizi per i cittadini.

Pagare le tasse è giusto ed è un dovere per tutti; peccato solo che da noi ci sia la pressione fiscale effettiva più alta tra i Paesi industrializzati e nonostante ciò la qualità e il numero di servizi forniti ai cittadini continuano ad abbassarsi.

Clicca sul seguente link e leggi la classifica degli evasori europei dove l’Italia è al primo posto (54,5% del reddito non dichiarato pari a circa 120 miliardi di euro).