Avevamo deciso il massimo risparmio di energia elettrica. Siamo stati al buio, non abbiamo guardato la televisione, abbiamo spento il frigorifero tenendo le provviste sul bancone. Alla fine siamo riusciti a pagare ottanta lire di bolletta. E non avremmo pagato nulla se l’Enel, per sapere cosa c’era che non andava, non avesse suonato il campanello.
(Boris Makaresco)
Anche un pazzo può far denaro, ma ci vuole un savio per conservarlo.
Bisogna distendersi quanto è lungo il lenzuolo.
Cesare, il popolo chiede sesterzi. No, vado dritto.
(Vincenzo Altomare)
Chi ha i soldi naviga con vento sicuro.
(Petronio Arbitro)
Chi ha poco spenda meno.
Chi non può far col troppo, faccia col poco.
Chi non può far come vuole, faccia come può.
Chi non tiene conto del poco, non acquista il molto.
Chi non vuol rendere, fa male a prendere.
Chi risparmia il suo pranzo, avrà una miglior cena.
Chi compera al minuto, nutre i bimbi d’altri e affama i suoi.
Chi compera il superfluo, si prepara a vendere il necessario.
Chi compra quando non può, vende quando non vuole.
Chi fa la festa non la gode.
Chi fila e fa filare buona massaia si fa chiamare.
Chi imita la formica nell’estate, non va a chieder pane in prestito nell’inverno.
Chi risparmia non teme il bisogno.
Chi serba quel che ha, troverà quando non avrà.
Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro trova molti amici!
Ciò che si risparmia, si acquista.
Compera ciò che non ti occorre, venderai presto ciò che ti è necessario.
Conserva il denaro quando sei giovane, se vuoi averlo quando sei vecchio.
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