Si moltiplicano a vista d’occhio le iniziative incentrate sullo scambio in alternativa all’utilizzo del denaro. Ultimo in ordine di tempo un sistema cosiddetto di baratto asincrono, geolocalizzato, che consente di scambiare con altri oggetti di pari valore, attraverso un sistema di crediti e debiti.
Tramite Reoose, ecostore del riutilizzo e del baratto asincrono, previa registrazione sito si può dare una nuova vita agli oggetti che non si utilizzano più, che siano nostri o dei nostri bambini, ma che con buona probabilità serviranno a qualcun altro.
Ad ogni oggetto reso disponibile dagli iscritti viene attribuito un valore che consente di acquistare altre cose per mezzo di crediti virtuali usati al posto della carta moneta; praticamente non si utilizzano soldi.
In alternativa, i crediti guadagnati si possono usare per fare beneficenza, destinandoli ad associazioni senza scopi di lucro che a loro volta potranno utilizzarli per fare acquisti sul network.
Valore dei crediti: 25 centesimi di euro; volendo si possono anche acquistare.
Praticamente è stato riportata in vita la forma di scambio più antica che l’essere umano conosca, supportata dalle nuove tecnologie.
Il baratto 2.0 infatti, ha portato lo scambio di cose su internet, la piazza virtuale più estesa del globo.
Sul sito si scambiano oggetti che fino a quel momento erano rimasti magari in soffitta, destinati a finire prima o poi in discarica.
Reoose è destinato a quegli oggetti di cui ci si vuole disfare e che magari non si è riusciti a vendere sui siti di aste online; una via di mezzo tra il baratto e gli annunci gratuiti.
Principi ispiratori: la solidarietà, la sostenibilità, la condivisione, il risparmio.
Basti pensare che, secondo diverse stime, solo in italia ogni anno l’equivalente di circa 2 miliardi di euro di prodotti acquistati e inutilizzati, vanno a finire in cantina o in discarica.
Si scatta una foto delle cose che non si usano più o di cui ci si vuole disfare, ci si registra sul sito, si pubblica l’annuncio corredato da una immagine e dalla descrizione.
In questo modo si risparmia, si riducono gli sprechi e si fa del bene all’ambiente.
Anche riguardo il funzionamento quindi, il meccanismo adottato da Reoose è di una semplicità disarmante.