Appena partono i saldi inizia la corsa agli acquisti a prezzi scontati. Sempre più persone scelgono questo periodo dell’anno per approfittare delle offerte di fine stagione relative sopratutto a capi di abbigliamento, calzature e accessori.
Per evitare fregature o sgradite sorprese, è bene sapere come districarsi tra le svariate offerte prima di farsi prendere dall’entusiasmo dell’affare ad ogni costo.
Ricognizioni: girare per i negozi qualche giorno prima dell’inizio dei saldi e, una volta individuato ciò che si vorrebbe acquistare, annotare il relativo prezzo per assicurarsi che una volta iniziati i saldi la percentuale di sconto applicata possa essere rapportata al prezzo iniziale.
Scontrino: conservarlo sempre. Lo scontrino è utile sopratutto per effettuare eventuali cambi di merce o per usufruire della garanzia.
Percentuale di sconto: confrontare il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato. In caso di dubbi sulla percentuale di sconto o se il prezzo non sembra corretto, chiedere chiarimenti al negoziante.
Difetti: assicurarsi che la merce acquistata sia esente da difetti ed in buone condizioni. Comunque se si rilevano difetti dopo l’acquisto è possibile sempre chiedere la risoluzione del contratto e la restituzione del denaro oppure, in alternativa, una riduzione del prezzo.
Abbigliamento e calzature: provare sempre la merce scelta poichè se si cambia idea su un articolo esente da difetti la sostituzione è a discrezione del commerciante.
Se si hanno dubbi sul modello o sul colore e si vorrebbe provarlo con calma a casa, chiedere al venditore se in tal caso consentirà di effettuare un cambio ed entro quanti giorni permetterà la sostituzione.
Etichettatura: evitare l’acquisto di capi di abbigliamento sprovvisti di etichettatura relativa a composizione e manutenzione, per evitare di danneggiarli non essendo in grado di sapere quale sia il lavaggio ottimale da adottare.
Prezzi: quelli esposti vincolano il venditore; se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, farlo notare al negoziante e in caso di problemi, far intervenire la polizia municipale.
Carte di credito: i negozianti sono tenuti ad accettarle anche in periodo di saldi, senza aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta.
Carta revolving: evitare di usarla perchè i tassi applicati possono superare il 20%. Questo strumento di pagamento può essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi, vale a dire pochi mesi.
Pagamenti rateali: le dilazioni di pagamento possono indurre in tentazione, valutare bene onde evitare di trovarsi nell’impossibilità di saldare le rate.