Risparmiare sui Biglietti dei Mezzi

In tempi di crisi ognuno si organizza come può per affrontare il caro vita nel migliore dei modi. Una nuova tendenza denominata ticket crossing, permette di risparmiare, a volte, usando i mezzi pubblici (autobus, tram, metropolitana e perfino i grattini dei parcheggi) senza pagare il biglietto.

Cos’è il Ticket Crossing

Il ticket crossing consiste nel mettere a disposizione di altre persone passandolo direttamente di mano in mano, oppure lasciandolo in un luogo adiacente alle fermate dei mezzi di trasporto pubblici, il biglietto delle corse che in moltissime città hanno una validità ed una durata determinata in giorni oppure in ore.

Questo consente a più passeggeri di spostarsi in autobus, metropolitana oppure in tram usando sempre il medesimo biglietto fino alla sua scadenza.

Come nasce l’idea

La pensata è venuta ad alcuni studenti genovesi (estendendosi ben presto anche anche a tanti altri comuni cittadini) che, contrariati dai repentini aumenti del prezzo del biglietto, hanno trovato il modo di spostarsi per la città riducendo al minimo le spese.

Punti di scambio dei biglietti sono le fermate più affollate dei mezzi di trasporto pubblico cittadino.

In prossimità delle panchine di sosta gli ideatori del ticket crossing hanno apposto, adottando mezzi di fortuna rigorosamente low cost, dei contenitori in plastica (bottiglie e barattoli) al cui interno sono riposti i biglietti ancora validi per altre corse in autobus.

Anche in questo circostanza, come in tanti altri casi in cui sono state adottate iniziative finalizzate al risparmio, i social network hanno assunto un ruolo determinante.

Su Facebook infatti è stato aperto addirittura un gruppo nel quale utenti, cittadini e lavoratori, si sono organizzati per contrastare gli effetti dei continui rincari del prezzo dei biglietti dell’autobus.

Nella bacheca del gruppo gli utenti, oltre a fare le proprie rimostranze, si scambiano informazioni riportando indirizzi e luoghi di cessione dei biglietti ancora validi (Ticket Crossing Point).

Dal canto suo l’azienda che gestisce il trasporto pubblico nella città di Genova ha fatto sapere che tale pratica è illegale poichè il biglietto, secondo il regolamento, una volta utilizzato non è cedibile a terzi anche se non è ancora scaduto.



Peccato però che non ci sia modo di dimostrare l’avvenuto passaggio di mano del ticket e inoltre i biglietti non sono nominativi.

Come faranno quindi gli eventuali controllori sui mezzi a dimostrare che il biglietto non è stato acquistato dal possessore che lo esibisce al momento di un eventuale controllo?

E anche se fosse, ciò potrebbe avvenire solo al di fuori del mezzo di trasporto stesso.

Si presume quindi che un addetto al controllo che nota una cessione di biglietto tra due persone non può rilevare nessuna infrazione.

La stessa, forse, si verificherebbe solo nel momento in cui l’utente venuto in possesso del biglietto dovesse salire sul mezzo.

Senza contare il fatto che sarebbe comunque difficile dimostrare il passaggio senza alcuna prova concreta.

Pertanto, lungi da me dal voler incitare i cittadini a compiere azioni scorrette o illegali, mi sembra solo alquanto difficile per l’azienda del trasporto pubblico rilevare o contestare questo tipo di infrazioni.

Sempre che di infrazioni si tratti.

Se poi così non fosse e non si commette alcuna violazione del regolamento, c’è da credere che ben presto il ticket crossing si estenderà non solo ad altre città italiane, ma anche ad altri tipi di biglietti dotati di simili caratteristiche: quelli della metropolitana, del tram, dei parcheggi a pagamento.

Non sarebbe meglio per tutti se le aziende del settore, visto il periodo economico piuttosto sfavorevole per i cittadini, abbassassero i prezzi dei biglietti? Il trasporto pubblico (almeno quello) dovrebbe essere al servizio degli utenti e non del business.

Anche perchè  il trasporto pubblico è indispensabile per assicurare il diritto alla mobilità, limitare il consumo di carburante e rendere meno insalubre l’aria che respiriamo, disincentivando l’uso delle automobili e dei mezzi di trasporto privati.







Approfondimento





NON HAI TROVATO
LE INFORMAZIONI CHE VOLEVI?

CERCA NEL SITO