Gli under 35 che voglio acquistare casa possono usufruire delle agevolazioni governative per comprare il primo immobile di proprietà attraverso il mutuo giovani coppie coi fondi dello Stato. Molti non lo sanno e le risorse sono ancora disponibili.
Web a parte, la notizia sembra essere passata in sordina, visto che già fin da giugno del 2008 grazie al piano giovani è possibile comprare casa usufruendo delle facilitazioni statali.
Le banche però, siccome ci guadagnavano poco, si sono guardate bene dal proporre questo tipo di mutui agevolati oltre che rifiutarsi di erogarli a chi invece ne facesse esplicita richiesta.
In questo modo il budget disponibile è rimasto pressoche invariato visto che, secondo un servizio condotto da La 7 (edizione pomeridiana del notiziario delle ore 14 dell’11 settembre 2013), dalla sua istituzione ad oggi, i Mutui di Diritto al Futuro effettivamente erogati supererebbero di poco un centinaio di unità .
Col nuovo piano casa le regole sono cambiate di nuovo, anche riguardo gli utili nei confronti degli istituti di credito e finanziari disposti a concedere i Mutui del Piano Giovani.
Il nuovo regolamento sancisce infatti che il tasso dei mutui governativi per le giovani coppie e i nuclei familiari composti anche da un solo genitore, deve essere in linea (senza superarlo) con il tasso effettivo globale medio sui mutui, pubblicato a cadenza trimestrale dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze).
E questo, almeno in linea teorica, dovrebbe incentivare le banche, se non a proporli, quanto meno ad erogarli con maggior facilità a chi vuole accendere un mutuo.
Fondo mutui giovani coppie: la convenienza
Giacchè i tassi applicati dovrebbero essere in linea con l’andamento del mercato finanziario, parrebbe a prima vista che non ci sia alcun motivo per scegliere un mutuo statale piuttosto che uno tradizionale.
In realtà il mutuo giovani coppie richiede requisiti e garanzie meno restrittivi, visto che è lo Stato ad assumersi il rischio.
Le nuove norme saranno operative a partire dal il 21 settembre prossimo, con l’ entrata in vigore del decreto n. 103/2013, disciplinante il fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali.
Il regolamento precedente prevedeva, per accedere al mutuo statale agevolato, un reddito complessivo ISEE fino ad un massimo di 35mila euro; tale soglia è stata elevata a 40 mila euro.
Altro requisito indispensabile riguarda le caratteristiche dell’immobile da acquistare: il nuovo regolamento innalza la superficie massima della casa dai 90 ai 95 metri quadri, ferma restando l’assenza delle caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969.
Basteranno le nuove norme sul fondo statale mutui a far sì che le banche concedano a chi ne fa richiesta l’opportinità di acquistare la prima casa? Staremo a vedere!