Con le nuove norme riguardanti l'indicatore della situazione economica equivalente, c'è il rischio di perdere la pensione di reversibilità. Per evitarlo, occorre avere una soglia Isee più ridotta. Scopri come fare ad abbassarla per non perdere i tuoi diritti e le prestazioni assistenziali di cui finora hai usufruito gratuitamente.
L'ultimo decreto legge del governo ha diminuito di molto il limite Isee 2016 che dà diritto a servizi gratuiti forniti dallo Stato e alla reversibilità.
Basta possedere un immobile, un pò di risparmi ed ecco che si rischia di non percepire nemmeno la pensione; per fortuna qualcosa si può fare al fine di evitare di trovarsi in questa spiacevole situazione. Di seguito trovi tutti gli accorgimenti utili.
Convivenza con altri soggetti: se nello stesso immobile abitano anche persone non facenti parte del medesimo nucleo, è bene avere 2 stati di famiglia distinti e separati, affinchè i redditi non si sovrappongano, situazione che può verificarsi ad esempio se si affitta una camera della propria casa ad un inquilino.
Nel caso in cui invece l'affittuario sia un soggetto nullatenente (senza reddito o che non possieda patrimoni mobiliari o immobiliari) è bene invece avere un solo stato familiare al fine di abbassare l'indicatore.
Fermo restando che se le persone conviventi nello stesso immobile sono parenti non è possibile effettuare tale distinzione.
Possesso di immobili e Isee: che siano situati in Italia o si trovino al di fuori dal territorio nazionale, tutti gli immobili di proprietà devono essere dichiarati nell'Isee, anche se non producono reddito; questo perchè ciò che viene considerato è solo il loro valore catastale oltre che la classe di appartenenza.
E se non si vuole farli risultare non c'è altro da fare che disfarsene vendendoli oppure in alternativa cedere la nuda proprietà col beneficio di usufrutto visto che, la nuda proprietà, non va dichiarata nell’Isee così come stabilito dal D.M. del 7 novembre 2014.