Risparmiare Tempo e Denaro col Divorzio Breve

divorzio breveIl divorzio breve potrebbe arrivare presto anche qui da noi.

Ormai ovunque si divorzia in tempi rapidissimi e con costi ridotti sia per il cittadino che per i tribunali. Italia, Polonia ed Irlanda del Nord sono gli ultimi luoghi in cui vige ancora la separazione come processo autonomo e preliminare al divorzio. Le cose stanno per cambiare.

C’è stato infatti il primo via libera in commissione Giustizia  per il testo sul divorzio breve, che riduce i tempi della separazione tra i coniugi.

La proposta stabilisce che per ottenere il divorzio non si dovranno più attendere 3 anni ma solo 12 mesi a partire dall’avvio delle pratiche di separazione; nel caso in cui ci siano figli piccoli i tempi si allungano fino ad un massimo di 2 anni.

Il testo è fatto di 2 soli articoli e prevede che la comunione dei beni tra moglie e marito si sciolga nel momento in cui il giudice, nell’udienza presidenziale, concede l’autorizzazione di vivere separati.

Bisognerà invece aspettare la sentenza di divorzio per impedire che l’ex moglie o marito separato erediti dal coniuge.

La riduzione dei tempi per ottenere il divorzio (divorzio breve) dovrebbe anche abbattere le spese spropositate sostenute dai coniugi, sopratutto per pagare gli avvocati.

Anche se è ancora prematuro parlare di divorzio breve in Italia, sicuramente un primo passo è stato;  gli avvocati però dovrebbero rendersi necessari solo in caso di mancato accordo tra le parti, altrimenti si dovrebbe poter procedere autonomamente.

In attesa che le cose cambino definitivamente, per fortuna può divorziare all’estero, in un Paese che abbia norme divorzili più permissive della nostre.

In questo modo si ha la certezza che la sentenza sarà immediatamente efficace in Italia. In tal modo svanisce nel vero senso della parola l’attesa dei tre anni.

Non a caso sono in costante aumento le coppie in crisi che vanno a divorziare all’estero per risparmiare.

Basta infatti che uno dei coniugi elegga residenza presso un qualsiasi paese Ue, perché egli (o l’altro coniuge) chieda il divorzio in base alla legge del paese prescelto.

Ad esempio in Gran Bretagna si può divorziare anche senza ricorrere ad un avvocato se c’è consenso tra i coniugi, nell’arco di quattro o cinque mesi.

Il fenomeno delle coppie in rottura che vanno fuori dall’Italia per la separazione o il divorzio è in costante crescita; non c’è da stupirsi visto che una pratica non consensuale di divorzio può durare, in Italia, sino a 15 anni, trascinandosi per tre gradi di giudizio.

Presto potrebbe arrivare anche in Italia separazione e divorzio online che abbatte i costi e riduce i tempi ai minimi termini.

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