Affittare una stanza di casa può essere una valida opportunità per guadagnare soldi extra che consentano di far fronte alla spese della quotidianità. Non a caso la tendenza è sempre più diffusa visto che si possono guadagnare fino a 500 euro al mese.
La propensione degli italiani a mettere in affitto una camera libera della propria abitazione si è accentuata sopratutto negli ultimi anni, per esplodere in un vero e proprio boom con l’entrata in vigore dell’IMU.
Sempre più famiglie infatti, per sbarcare il lunario in tempo di crisi, hanno rinunciato volentieri a un pò della propria riservatezza, cedendo in locazione una o più camere inutilizzate della propria casa sopratutto a universitari o lavoratori fuori sede.
Tale pratica, denominata anche affitto condiviso, sta coinvolgendo non solo i giovani che cercano la prima indipendenza ma anche le famiglie.
Solitamente si cede in locazione la camera in disuso di un figlio adulto che ormai vive altrove e per conto proprio; piuttosto che tenerla inutilizzata cosa c’è di meglio che affittarla per racimolare un extra in denaro che di questi tempi male non fa?
Anche perchè, rispetto alle tradizionali stanze o case in affitto, le stanze di casa in cui ci vive dentro una famiglia sono molto più allettanti e facili da affittare visto che i prezzi sono più bassi rispetto ai canoni di locazione tradizionale.
Come accennato sopra, a fare da volano è stato l’effetto della nuova imposta sugli immobili che ha sostituito la vecchia ICI e nella stragrande maggioranza delle città italiane ha interessato anche la prima casa.
Per questo le famiglie, quantomeno per ammortizzare il costo della tassa sulla proprietà si sono rese conto della necessità di metterne in affitto una parte, tanto da far convogliare quei soldi nel pagamento delle tasse.
Se si vuole cedere una stanza o parte della casa solo per brevi periodi dell’anno, non è obbligatorio nemmeno fare un contratto, a condizione che non si superino i 28 giorni.
In tal caso basta una scrittura privata (senza registrazione) e una semplice ricevuta da rilasciare all’ospite inquilino e poi ricordarsi di inserire l’entità dell’importo ricevuto in fase di dichiarazione dei redditi usufruendo della vantaggiosa formula della cedolare secca con tassazione al 21%.
Per affitto stanze di periodi più lunghi è preferibile un contratto a canone libero, approfittando sempre della convenienza offerta dalla cedolare secca.
Sconsigliabile affittare in nero visto che, con le nuove norme anti evasione si rischia poi di pagare multe e sanzioni; infatti se l’inquilino denuncia il proprietario, può usufruire di un canone a prezzi agevolati.
Ricordarsi che in ogni caso l’improvvisazione non paga; se quindi si vuole affittare una stanza per guadagnare una somma di denaro extra senza avere problemi è bene sempre e comunque informarsi o meglio ancora chiedere consiglio ad un professionista in materia.
Se poi si possiede una casa particolarmente bella, particolare, originale o eccentrica, piuttosto che affittare una stanza, si può anche guadagnare affittando il proprio immobile come location per spot pubblicitari, sfilate di moda film, a patto però che si possieda una casa particolarmente bella, originale, eccentrica o fuori dal comune.