Guadagnare col Working Capital
Le giuste strategie applicate possono far guadagnare l’opportunità di realizzare i propri progetti a spese di un grande sponsor.
L’iniziativa, denominata Working Capital, si può riassumere con poche parole: l’innovazione e la creatività finanziate da Telecom Italia.
Il supporto arrecato alle idee imprenditoriali ritenute più interessanti non è solo di natura economica, ma avallato anche da competenze, servizi e tecnologie specifiche.
Campo d’azione dell’iniziativa: internet e web 2.0.
I progetti presi in esame, frutto della creatività individuale o di gruppo, se valutati favorevolmente riceveranno risorse e supporto per tutta la fase di start up, di crescita e sviluppo.
Working Capital è una interessante novità rispetto ad altre iniziative simili.
In questo caso infatti la proprietà intellettuale dell’idea resta in possesso degli studenti, dei ricercatori, dei giovani imprenditori e di tutte le menti creative.
Se hai un’idea imprenditoriale e pensi che possa rappresentare una innovazione in ambito internet, questa potrebbe essere una grande opportunità per vederla realizzata.
Oltre alla fornitura delle adeguate infrastrutture, sarà disponibile un supporto finanziario, tecnologico, e strategico, costantemente monitorato da un team di esperti.
Due diverse modalità di inteventi finanziari sono previsti: contratto di incubazione con erogazioni comprese tra 30 e 120mila euro, contratto di investimento con finanziamenti dai 150 ai 750mila euro.
Nel secondo caso occorre avere oltre ad un piano di fattibilità ben strutturato, anche un prototipo ed un proprio gruppo di lavoro.
Chiunque desideri far valutare la propria e idea può sottoporla a valutazione attraverso il sito web dell’iniziativa.
In alternativa, se si ha la fortuna di risiedere in zone vicine alle città scelte per il working capital tour, si può esporre il proprio progetto personalmente.
Dato che non sono riuscito a trovare informazioni più dettagliate in merito, nel dubbio credo sia meglio presentare la domanda anche online.
Questo perchè non so in che modo vengono selezionati coloro che poi espongono le proprie idee nel corso delle tappe del tour stesso.
Magari si può provare a chiedere chiarimenti via e-mail.
Nel 2009 le tappe del tour hanno toccato Catania, Roma, Torino, Firenze, Napoli, e Milano.
Per il 2010 sono stati programmati incontri a Bari, Bologna, Roma, ecc.
Il calendario aggiornato delle date si può consultare sul sito del working capital.
L’iniziativa, seppur valida, fa emergere qualche perplessità riguardo alla metodologia applicata nella valutazione dei progetti.
Tre minuti a disposizione per spiegare il progetto e tre minuti di tempo per rispondere alle domande dei probabili finanziatori.
Rifacendomi ad un concetto (che condivido) espresso da Davide Pozzi, ”Non credo che la bontà di certi modelli possa essere esposta, e soprattutto compresa, da chi ci deve mettere dei soldi, in soli 3 minuti.
Probabilmente in un arco di tempo così ristretto non verrebbe compreso neanche Twitter”.
Un creativo giovane, causa inesperienza ed emozione, avrebbe sicuramente problemi ad esprimersi in pubblico.
Ne consegue il rischio che, idee meno innovative ma esposte al meglio, potrebbero essere valutate positivamente rispetto a progetti maggiormente innovativi ma espressi in maniera inadeguata.
Dove dovrebbe emergere il progresso, potrebbero evidenziarsi solo le doti comunicative.
Pertanto, premesso di avere un’idea o un progetto realmente valido, ciò che può fare la differenza è senz’altro la comunicazione; almeno per quanto riguarda il primo approccio.
Per presentare un progetto al meglio, riscuotere il consenso degli investitori, ed accedere ai finanziamenti del Working Capital, è bene pianificare anche la spiegazione verbale dello stesso.
Questo post può essere ripubblicato su altri blog – siti web citando la fonte con un link.
Ricevi gli aggiornamenti via Newsletter via Feed oppure via Twitter.
Articoli che trattano argomenti simili:
- Finanziamenti alle idee migliori
- La fabbrica delle idee
- Nuovi Guadagni per Freelance e Webmaster, Risparmio per le Aziende
