Occorrono circa sei settimane per la valutazione; in caso di esito positivo, si riceve il certificato che riconosce l’impresa compiuta.
La stessa deve essere verificata da veri e propri giudici che si occupano di effettuare le dovute verifiche.
A quel punto si entra ufficialmente a far parte del Guinnes dei primati e si riceve un certificato che attesta la veridicità del record battuto o realizzato.
Se un record è dimostrabile, quantificabile e battibile può essere omologato dal Guinness World Records.
Veniamo alla questione che maggiormente desta l’interesse della gente.
Quanto paga Guinness World Records a chi stabilisce un primato?
La risposta è contenuta nel testo riportato nelle pagine del sito ufficiale.
“Guinness World Records non paga alcun compenso a chi batte un record così come non rimborsa spese, non sponsorizza le manifestazioni e non fornisce attrezzature”.
Guinnes dei primati: soldi e guadagni
Quindi non si guadagna nulla? L’affermazione non è corretta.
Raggiungere, superare un record e ricevere il certificato ufficiale di Guinness World Records è solo il primo passo che può portare a guadagnare denaro.
Interviste, apparizioni in tv, inviti come ospite a manifestazioni o spettacoli; in questi casi si viene pagati con gettoni di presenza, compensi, cachet: denaro vero e proprio.
Da qui si intraprende un percorso che oltre a generare dei ritorni economici, offre l’opportunità di andare in giro per il mondo.
Se poi il record stabilito risulta stravagante o particolarmente originale o difficile, oppure desta molto l’interesse dell’opinione pubblica, come spesso avviene, la cosa puo’ andare avanti per anni.
Certo, non saranno i guadagni dei campioni olimpici, ma state certi che ne vale la pena visto che, certe cose, prima che per soldi bisogna farle innanzitutto per passione, quella vera.