I conti base, così come previsto dal decreto liberalizzazioni, arrivano sul mercato. A costo zero per chi ha determinati requisiti, a canone ridotto per tutti gli altri. Di seguito le offerte delle banche al momento disponibili, coi relativi prezzi, per scegliere il più conveniente.
Il decreto liberalizzazioni ha imposto alle banche di immettere sul mercato dei conti correnti gratuiti per i pensionati fino a 1.500 euro al mese e per chi ha un indicatore della situazione economica che non supera i 7.500 euro annui.
Gli altri utenti che vogliono risparmiare sui costi bancari possono ugualmente utilizzare i conti base, ma in tal caso ci saranno dei costi, seppur ridotti.
Conti base: cosa c’è da sapere
Si possono avere ulteriori informazioni sui conti correnti base gratuiti leggendo l’apposito articolo.
Fermo restando i requisiti indicati sopra, se la giacenza media supera i 5.000 euro, bisogna pagare anche l’imposta di bollo annuale (34,20 euro), tranne che l’Isee si attesti entro i 7 mila e 500 euro all’anno.
Le stesse categorie di utenti possono scegliere in alternativa la versione comprensiva di un tot di operazioni aggiuntive.
Chi non rientra nelle 2 categorie può comunque aprire un conto base ma con dei costi, seppur ridotti, che sono indicati di seguito.
In tutti gli altri casi, si può scegliere tra il conto base tutto compreso, il conto base a canone semplificato e il conto base con operazioni aggiuntive.
Conti base attualmente disponibili sul mercato e relativi costi
Le tariffe indicate sono riferite ai casi in cui i pensionati o i cittadini con nuovo Isee ridotto scelgano il conto base comprensivo di un pacchetto di operazioni aggiuntive (tipo A), e il conto base esteso agli altri cittadini (tipo B).
Conto Base Banca Carige: conto base tipo A= 30 euro, tipo B= 48 euro;
Banca Popolare dell’Emilia Romagna: conto base tipo A= 0 euro, tipo B= 56 euro;
Banca Popolare di Bari:Â conto base tipo A= 60 euro, tipo B= 90 euro;
Banca Popolare di Sondrio:Â conto base A e B= 50 euro;
Banca Popolare di Vicenza:Â conto base A e B= 50 euro;
Banca Sella:Â conti base tipo A e B= 60 euro;
Banco Popolare:Â conto base tipo A= 0 euro, tipo B= 48 euro;
Bnl Bnp Paribas:Â conto base tipo A e B= 36 euro;
BPM:Â conto base tipo A= 13 euro e 50, tipo B= da 61,50 a 71 euro;
Cariparma Credit Agricole:Â conti base tipo A e B= 46.8Â euro;
Intesa San Paolo:Â conto base tipo A= 0 euro, tipo B= 30 euro;
Monte dei Paschi di Siena:Â conto base tipo A= 48 euro, tipo B= 72 euro;
Poste Italiane:Â conto base tipo A= 24 euro, tipo B= 30 euro;
Unicredit:Â conto base tipo A= 24 euro, tipo B= 48 euro;
Veneto Banca:Â conto base tipo A e B= 24 euro.
Considerato che, entro la fine dell’anno, la stragrande maggioranza dei pensionati italiani sarà obbligata, per farsi accreditare e ritirare la pensione, ad aprire un conto corrente.