Come pagare l’affitto senza avere un conto
Molti si chiederanno come pagare in modo tracciabile se non si possiede un conto (sono ancora tante le persone a non averne uno, sia italiane che straniere), oppure come faranno gli anziani abituati da sempre ai contanti e quindi poco avvezzi all’uso di strumenti alternativi.
La soluzione, anche se comporterà ulteriori aggravi di tempo e sopratutto di denaro per i cittadini, è rappresentata dai vaglia postali che possono essere utilizzati da chiunque, indistintamente.
 Pagamenti dell’affitto tracciabili: chi ne guadagna
Ancora una volta, a trarne benefici concreti, di sicuro saranno le banche, gli istituti di credito e gli uffici postali; il motivo è presto detto! A prescindere dallo strumento scelto, bisognerà infatti corrispondere un importo per la transazione: gli assegni si pagano e i bonifici pure, i vaglia anche. Forse non ne risentirà chi usa il bancomat o la carta di credito, a condizione di avere operazioni gratuite disponibili.
Affitto tracciabile ed evasione fiscale: funzionerà davvero?
Molti i dubbi in proposito, anche perchè è lampante che nel bel paese, pur avendo il fisco più rigido e complesso del mondo, riusciamo ad essere anche la nazione dell’evasione per antonomasia.
Un esempio concreto, per entrare nel dettaglio della norma, riguarda chi affitta immobili in nero: se vorrà continuare ad evadere, si farà pagare in contanti come ha sempre fatto, sapendo che avrà buone possibilità di farla franca.
Sono ben felice di essere contraddetto, ma vorrei che mi venisse spiegato come si pretende di sconfiggere il nero sugli immobili, quando ancora nel 2014 c’è chi riesce ad avere ben 1243 case non dichiarate, evadendo Imu, Ici e tasse locali e, cosa ben peggiore, restare invisibile all’erario per ben 10 anni.
Chissà perchè credo che il mio dubbio resterà senza risposta!  Speriamo almeno che le tante famiglie che vivono in case in affitto siano a conoscenza di non poter più pagare il canone di locazione in contanti.
Aggiornamento del 14 febbraio: marcia indietro da parte del Ministero del Tesoro che, con un nuovo regolamento, chiarisce la soglia limite entro la quale quale l’affitto si può pagare in contanti.
Praticamente, secondo le ultime novità , fino a 999 euro non c’è più l’obbligo di usare metodi tracciabili per corrispondere ai proprietari di case il canone di locazione mensile.
La nuova norma chiarificatrice ha effetto retroattivo; nessuna multa o sanzione quindi per chi a gennaio non era al corrente ed ha quindi ignorato il precedente regolamento, sempre che l’importo sia inferiore ai mille euro.
Precisazione: in caso di più inquilini, il limite indicato va riferito al singolo pagamento e non al canone pattuito. Ad esempio, se la cifra è di 1500 euro e va pagata da 3 diverse persone, ciascuna potrà pagare in contanti la propria parte senza rischiare di essere multato.
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