Scegliere un conto deposito sicuro tra le tante offerte disponibili sul mercato può essere tutt’altro che semplice. Di seguito gli accorgimenti migliori e gli aspetti essenziali da valutare affinchè la scelta fatta sia adeguata alle proprie esigenze.
Conto Deposito e Disponibilità Finanziaria
Dopo aver selezionato l’offerta bancaria che ci sembra più allettante, occorre considerare in primis se l’importo che si è deciso di investire nel conto deposito possa essere soggetta, prima della scadenza che permette di usufruire degli interessi, ad eventuali prelievi derivanti da imprevisti o emergenze.
Questo infatti renderebbe vane le opportunità di guadagno che si configurano nei conti di deposito.
Per avere sempre e comunque la disponibilità finanziaria dei soldi investiti basta scegliere un conto deposito non vincolato.
Tenendo ben presente però che i conti deposito vincolati permettono di ottenere guadagni maggiori, a condizione però di ritirare i propri risparmi non prima che scada il periodo di vincolo stabilito dal contratto, pena l’annullamento degli interessi che renderebbero vano l’investimento
Conti di Deposito e durata dell’investimento
Non si dovrebbe inoltre trascurare l’aspetto riguardante i tempi di durata che si vogliono stabilire per l’investimento.
Molti preferiscono investire per tempi brevi, ovvero per un massimo di sei mesi; questo perchè in tal modo, si riesce ad ottenere un discreto rendimento senza dover aspettare molto prima di rientrare in possesso dei propri soldi; essendo i termini piuttosto brevi, ci si sente più sicuri.
Investire nei conti deposito a breve scadenza, seppur riduce di molto i guadagni, elimina le spese di gestione presenti sui conti correnti tradizionali che intaccherebbero costantemente i risparmi depositati.
Conti Deposito: Spese e Imposte
Un conto deposito sicuro non è solo quello che offre il rendimento migliore, ma anche quello che non comporta spese di gestione.
La maggior parte non prevedono costi di apertura, getione o mantenimento; talvolta può succedere però che il singolo istituto di credito applichi qualche onere a carico dell’investitore. Per questo è bene sempre leggere attentamente le condizioni contrattuali e le relative note informative prima di firmare.
A tal proposito è bene sapere che le banche sono obbligate a mettere a disposizione del cliente tutta la relativa documentazione che spesso può essere anche consultata online sui siti dell’ente creditizio scelto.
Altre spese su cui vale la pena informarsi per sapere se vanno sostenute dal cliente o dalla banca riguardano quelle relative alla produzione e invio dei documenti di sintesi, contabili o comunicazioni, quelle per il rilascio della certificazione fiscale annuale o la dichiarazione di sussistenza del credito.
Occorre ricordare che, fiscalmente, i conti di deposito pagano la ritenuta sugli interessi e l’imposta di bollo. Quest’ultima tassa, spesso le banche decidono di non farla pagare facendosene carico per accaparrarsi nuovi clienti.
Sicurezza del Conto Deposito
Concludendo, un conto deposito sicuro, non solo evita di intaccare i risparmi ma fa anche guadagnare in poco tempo ed in tutta sicurezza.contrattuali poco chiare o vessatorie.
Occorre dunque ricordare che i conti deposito sono strumenti di investimento privi di rischi visto che, anche qualora la banca emittente fosse posta in liquidazione per insolvibilità, i depositi sono tutelati comunque dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che interverrebbe a risarcire gli investitori.