Cellulari e Tumori: Suggerimenti Utili

cellulari e pop cornNegli ultimi giorni la notizia è diventata di pubblico dominio grazie a tv e giornali, su internet la cosa è risaputa da anni: le radiazioni dei telefonini potrebbero provocare il cancro. Se il condizionale è d’obbligo, nel dubbio è bene adottare qualche semplice precauzione.


Stavolta a lanciare l’allarme è stata l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) secondo cui le frequenze radio dei cellulari (e di tutti gli altri sistemi di comunicazione wireless) potrebbero facilitare l’insorgenza del cancro negli esseri umani.

Sarebbero dannosi per la salute umana non solo i cellulari, ma anche gli altri sistemi di comunicazione wireless: Wifi, Wimax, Bluetooth, telefono a base fissa “DECT, baby monitor senza fili, e qualsiasi altra apparecchiatura senza fili che emette onde pulsate, anche in stand by.

Secondo Jonathan Samet, coordinatore del team di ricerca Iarc (International Agency for Research on Cancer) composto da 31 scienziati di 14 Paesi, in una scala da 1 a 5 le radiazioni elettromagnetiche possono essere incluse nella categoria 2, dove 1 indica ciò che sicuramente provoca il cancro,mentre il 5 sta ad intendere tutto ciò che non è ritenuto tale.

I produttori di cellulari, da parte loro, assicurano che finanzieranno studi indipendenti e sottolineano che la classificazione fissa il rischio al livello 3 su una scala di 5.

Seppur si è cercato di evitare allarmismi puntualizzando che occorre ancora effettuare ulteriori approfondimenti prima di confermare quanto emerso nella prima analisi, il buon senso dovrebbe portare a limitare l’uso dei telefonini e di tutti gli apparati che funzionano sfruttando le reti wireless.

Christopher Wild, direttore della Iarc, ha affermato a tal proposito che è importante assumere misure pragmatiche per ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza.

Come ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici

Probabilmente passeranno diversi anni prima di avere conferme o smentite sull’eventuale dannosità dei cellulari per l’essere umano.

Nel frattempo è bene adottare qualche accorgimento per ridurre al minimo l’esposizione alle radiazioni.

Ridurre le telefonate

Limitare le telefonate prendendo inoltre l’abitudine di usare gli auricolari o il viva voce, in modo da evitare le radiazioni vicino alla testa.

Usare l’auricolare

Tenendo conto che se l’auricolare è di tipo wireless o bluetooth emette anch’essa radiazioni, nel dubbio meglio scegliere un modello di quelli con il filo.

Parlare meno e ascoltare di più

I cellulari emettono radiazioni sopratutto durante le chiamate: di più quando si parla, di meno quando si ascolta. Se proprio non si può fare a meno di stare al telefonino, ascoltare è meglio che parlare per ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici.

SMS è meglio

I telefonini usano meno energia quando inviano/ricevono messaggi di testo rispetto. Se meno impiego di energia equivale a minor emissione di radiazioni, meglio usare gli sms, se si considera che in questo modo non si deve neanche tenere il telefono all’orecchio.

Spegnere il telefono se il campo è scarso

Quando le tacche presenti sul display del cellulare indicano un segnale debole, meglio spegnerlo visto che il telefonino emette più radiazioni per ricevere il segnale dal ripetitore.

Telefonare quando il segnale è buono

Se un segnale debole vuol dire più emissioni è vero anche il contrario: quanto più è forte il campo minori sono le emissioni. Pertanto prima di telefonare assicurarsi che le tacche ci siano tutte.

Cellulari e automobili

Meglio evitare l’uso del telefono in macchina, almenochè la propria auto non sia dotata di antenna esterna, montata al di fuori dell’abitacolo.

Secondo gli studi dell’OMS potrebbero essere dannosi tutti i sistemi di comunicazione senza fili o che comunque emettono onde pulsate, nel dubbio non guasta estendere le precauzioni a qualsiasi altro tipo di apparato dalle caratteristiche simili.

Bambini e cellulari

I bambini assorbono il doppio delle radiazioni rispetto agli adulti. Di conseguenza è bene tenerli lontani da cellulari e smartphone, sopratutto quando si telefona o si ricevono chiamate.