Risparmiare Sui Libri di Scuola Coi Testi Scritti dai Professori

ebook scolasticiPer spendere meno sui testi scolastici arrivano in soccorso degli studenti gli ebook redatti dai loro stessi insegnanti. La nuova frontiera della didattica digitale apre nuovi spiragli non solo riguardo il risparmio nell’istruzione ma anche per quanto concerne l’informatizzazione degli studi.

Da docenti ad autori di libri: a partire dall’attuale anno scolastico si potrà studiare con dotazioni librarie auto prodotte dalle stesse scuole.

Testi digitali autorizzati dal Miur che nel giro di pochi mesi potranno essere condivisi anche con altri istituti scolastici grazie ad apposite piattaforme attraverso cui il sapere e la cultura diventeranno finalmente a buon mercato.

Seppure ancora in attesa delle linee guida, molte le scuole che si sono mosse in tal senso, anticipando di gran lunga gli organi ministeriali.

Appare doveroso citare a tal proposito l’istituto Majorana di Brindisi, precursore dei libri fai da te realizzati dai professori e messi a disposizione degli studenti a costo quasi zero ormai da diversi anni (Book in Progress prima e Net in Progress poi).

L’iniziativa che consente agli insegnanti di scrivere i libri di testo, finalmente spiana la strada agli ebook scolastici low cost di cui tanto si è discusso negli anni passati, senza che nulla di concreto accadesse.

Anche se per il momento le dotazioni digitali saranno affiancate ai tradizionali libri cartacei oppure alle versioni miste (con cd allegati), il passo è irreversibilmente segnato visto che ormai si parla di un obbligo stabilito per legge.

Zaini più leggeri dunque ma anche spese ridotte per libri scolastici e dotazioni librarie grazie anche al decreto ministeriale del 7 agosto scorso che ha stabilito l’abbattimento del tetto di spesa del 10% per le famiglie degli alunni delle scuole medie e superiori, a condizione che la totalità dei libri di nuova adozione siano anche in versione mista.

La riduzione dei prezzi sale fino al 30% se in alternativa, sempre nelle suddette classi, saranno adottati testi in versione esclusivamente digitale (ebook).

A onor di cronaca, visto che nessuno lo dice: la scuola 2 punto zero si è concretizzata dietro proposta del Movimento 5 Stelle.

Per le scuole che continuano a mantenere la vecchia linea del cartaceo, se si vuole abbattere il costo dei libri, non resta che trovare libri usati su internet e non solo, da comprare o scambiare.

Oppure in alternativa acquistare i nuovi testi nei negozi che praticano sconti aggiuntivi sul prezzo di copertina, non prima di aver verificato che la convenienza sia reale e non un mero specchietto delle allodole come spesso accade.

Occhio dunque a sconti superiori al 15% (limite massimo stabilito per legge) che in certi casi riescono a superare supermercati e ipermercati, ricorrendo a stratagemmi di dubbia convenienza.

Se risparmio sui libri di scuola deve essere, il posto migliore per acquistarli senza muoversi da casa e senza file, corse in mezzo al traffico e repentini avanti e indietro per il ritiro, non c’è niente di meglio che approfittare del servizio proposto dal colosso dell’e-commerce,  denominato
Amazon libri scolastici.




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