Risparmio Energetico: Arriva la Fusione Fredda

Si parla di interpretazione poiché la reale dinamica del processo non è ancora completamente dimostrabile.

Si sa solo che il processo avviene ed è riproducibile, e che può portare alla produzione di energia anche 200 volte superiore a quella di partenza.

In una intervista per il Daily Wired rilasciata a Fabio Deotto, Antonio Zoccoli ( direttore dell’ Infn di Bologna) che era presente all’esperimento ha dichiarato che bisogna essere molto cauti prima di giungere a conclusioni affrettate.

Bisogna infatti verificare che la produzione di energia sia reale e in che modo tale energia viene prodotta.

Nonostante ciò Zoccoli, rimane speranzoso che la fusione fredda presentata a Bologna trovi presto una spiegazione scientifica che possa sorreggerla.

Nel frattempo, già da mesi l’articolo pubblicato su Journal of Nuclear Physics alimenta un acceso dibattito a livello internazionale.

“Gran parte dei colleghi hanno ignorato l’articolo”, commenta in proposito Focardi: “ i giovani invece si sono dimostrati più inclini ad accettarlo”.

Speriamo che il progetto non faccia la fine di tanti altri simili che, a causa degli interessi in gioco, potrebbe essere acquistato da qualche multinazionale intenzionata a far si che la dipendenza dai combustibili fossili continui a tenere le persone schiave del petrolio.



In passato infatti diverse invenzioni simili vennero ridicolizzate (vedi ad esempio la fusione fredda di Fleischmann e Pons) e fu gettato discredito sull’intero argomento.

Molti pensano che nei cassetti dei presunti padroni del mondo (vedi banchieri, petrolieri e multinazionali farmaceutiche)  ci sono migliaia di brevetti di questo tipo su fonti energetiche potenzialmente rinnovabili e non inquinanti.

Speriamo che questa sia la volta buona e che l’energia a basso costo diventi davvero fruibile per tutti.

Peccato che, secondo indiscrezioni, il brevetto sia stato già venduto all’estero.

Probabile che gli inventori del catalizzatore energetico lo abbiano fatto per evitare che il progetto venga insabbiato.

Del resto perfino il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia è dovuto emigrare in Spagna, dopo che la sua conduzione dell’ENEA e il suo Progetto Archimede (solare termodinamico) qui in patria furono boicottati.

Speriamo solo che la notizia della cosiddetta fusione fredda non si riveli una bufala. La free energy e’ una delle poche speranze per un futuro migliore. Su Youtube i video dell’esperimento.




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