Riscaldamento Gratuito per Difendersi dal Freddo

I continui rincari energetici ci spingono ogni anno, con l’arrivo del freddo, a cercare sistemi capaci di farci scaldare casa spendendo poco.

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Per fortuna ci sono metodi ancora validi che in alcuni casi permettono addirittura di avere il riscaldamento gratuito, mentre talvolta di abbattere le spese. Vediamo come.

Avere il caldo in casa durante la stagione invernale, da sempre è un fattore indispensabile per il benessere psicofisico e per difendendosi dal freddo.

Peccato che stia diventando sempre più dispendioso avere un bel tepore tra le mura domestiche, a prescindere dalle tipologie di riscaldamento che si scelga di utilizzare.

L’energia elettrica è sempre più cara, il petrolio ha dimezzato il suo prezzo al barile ma i carburanti fossili in Italia continuano ad avere costi altissimi, idem la legna, così come anche il pellet aumentato dopo l’innalzamento dell’iva avvenuta nei mesi scorsi.

Dunque quale sarebbe questo fatidico modo per aumentare la temperatura a costo zero negli ambienti domestici?

A dire il vero di tecniche ce ne sono diverse, alcune delle quali possono essere sempre messe in pratica, altre ancora sono adottabili esclusivamente in determinate circostanze.

Prima di analizzarle nel dettaglio, voglio rammentarti cosa puoi fare preliminarmente, affinchè il calore generato non venga disperso visto che, l’efficentamento energetico, è il requisito essenziale per risparmiare sul riscaldamento.

Fino a pochi decenni addietro, nel nostro bel paese, quando si costruiva un edificio, non si prendeva quasi mai in considerazione l’isolamento delle mura dal freddo e dal caldo, indispensabile per avere in casa una temperatura quanto più stabile possibile (mediamente intorno ai 21 gradi) a prescindere dal periodo dell’anno.

Questo per abbattere i costi edili, e anche perchè il gasolio ed il gas avevano prezzi molto contenuti; dunque non si pensava nemmeno lontanamente alle coibentazioni, tanto meno al cappotto termico, ad infissi termici o comunque più idonei come ad esempio le finestre ad alta efficienza energetica.

All’epoca infatti, con circa un decimo di quello che si spende attualmente, le persone potevano, di certo non avere il riscaldamento gratuito ma scaldare casa a prezzi irrisori.

Ora però, meglio tardi che mai, con l’esorbitante aumento delle risorse indispensabili per far funzionare termosifoni, stufe, caminetti e qualsiasi altro tipo di caloriferi, si è capito che l’abbattimento delle spese per scaldare casa (ma anche per raffrescarla) si ottiene in primis eliminando gli spifferi e le dispersioni di calore che influenzano maggiormente i consumi.

Clicca sul seguente link e scopri tutti i trucchi per risparmiare sul riscaldamento domestico.

Ovviamente non tutti possono permettersi di fare costosi interventi anche se questi nel medio termine permettono di risparmiare.

Ma ad esempio con qualche minima accortezza si possono:

  • puoi eliminare gli spifferi da porte e finestre, magari aggiungendo delle semplici guarnizioni;
  • puoi mettere anche delle speciali pellicole ai vetri per aumentare la temperatura ambiente anche di 3 o 4 gradi centigradi;
  • puoi applicare degli economici pannelli termo riflettenti per termosifoni evitando che il calore prodotto si disperda fuori casa;
  • puoi spostare (ove possibile) i mobili sui muri che danno verso l’esterno, creando una sorta di barriera termica tra le mura fredde e le stanze;
  • puoi chiudere il riscaldamento nelle stanza in cui ci stai poco;
  • non esagerare con l’eccesso di calore;
  • puoi abbassare di qualche grado la temperatura in casa e magari indossare un maglione in più.

Alcune cose puoi farle senza sborsare un solo euro, altre comunque con poca spesa.

Tra gli errati accorgimenti da evitare, ricordati che è controproducente coprire il calorifero con le tende perchè tale abitudine altro non fa che disperdere il calore ulteriormente, almeno quando il sistema di riscaldamento è acceso.

Oltre a quanto finora consigliato, se vivi in campagna o hai un giardino, puoi sfruttare il riscaldamento a costo zero con la digestione anaerobica.

Processo non sempre fattibile ma ove sussistano le condizioni risulta essere il più economico ed efficace.

Da non dimenticare infine, qualore si decida di cambiare l’impianto di riscaldamento, di usare sistemi alternativi meno voraci di energia, come ad esempio le stufe a pellet oppure le moderne caldaie a condensazione.

Se non riuscirai nell’intento di avere il riscaldamento gratuito, almeno avrai la certezza di abbattere i costi riducendo al minimo le spese.

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