Redditest: le Voci di Spesa Considerate

Il Redditest, ovvero il nuovo software gratuito messo a disposizione dei contribuenti dall’Agenzia delle Entrate, fornisce una visione d’insieme sulla propria situazione reddituale e capire se si corre il rischio di entrare nella lente del fisco per controlli approfonditi.

 

Una volta compilato, il redditest mostrerà una sorta di semaforo: la luce verde darà un messaggio di coerenza, mentre il semaforo rosso segnalerà l’incoerenza tra reddito familiare dichiarato e spese sostenute.

Redditest: come si compila 

Per controllare la propria situazione fiscale bisogna innanzitutto inserire all’interno del software il numero dei componenti del nucleo familiare, il luogo di residenza, le spese più significative sostenute nel corso dell’anno.

Esito del redditest

Se il risultato del test sarà una luce verde c’è la prova della congruità, altrimenti si accende un semaforo rosso, segno di una discrepanza tra reddito e tenore di vita. Una spia che indica a rivedere bene la propria dichiarazione per evitare di incorrere in controlli approfonditi da parte dell’erario.

La verifica avviene sulla base delle spese più rilevanti, facilmente individuabili. I dati inseriti rimangono noti solo al contribuente e non ne rimane traccia sul web, a tutela della privacy.

Se per il cittadino varrà il Redditest per rendersi conto di eventuali discordanze tra reddito dichiarato e spese effettuate, per l’Agenzia delle Entrate l’equivalente sarà il Redditometro, attraverso cui scovare i furbetti delle tasse che tentano di evadere il fisco.

Se uno non è evasore e spende quello che guadagna o ha risparmiato, non ha nulla da temere. Il problema sorgerà per gli evasori, visto che coi soldi elusi crea seri danni all’economia del paese.

L’Agenzia, così come dichiarato dallo stesso Attilio Befera, farà uso del meccanismo adottando estrema cautela ed esclusivamente nel caso in cui ci siano differenze eclatanti tra il tenore di vita del contribuente e la sua dichiarazione dei redditi.

Il redditest quindi rappresenta uno strumento di autodiagnosi della propria coerenza fiscale.

Andando sul sito dell’Agenzia delle entrate e scaricando il programma da installare sul computer, i contribuenti potranno verificare in maniera semplice e pratica se la dichiarazione dei redditi presentata e le stime erariali sono congrue in base agli indicatori di reddito.

Se la spia indica segnale rosso, ciò vuol dire che è bene rivedere quanto e cosa è stato dichiarato per non incorrere in controlli sanzionatori.




Altro su:



Condividi la notizia, basta un semplice click!








LEGGI ANCHE: