Prima Casa: Impignorabile per Troppi Debiti

Buone notizie per chi si trova sommerso dai debiti e rischia di perdere anche la casa: l’abitazione non può essere pignorata. A stabilirlo è stato il Tribunale di Lodi applicando una legge del 2012 (L. n. 3 del 27.01.2012, Art. 6, comma 2, lettera a), conosciuta come legge salva suicidi detta anche cancella debiti, che tutela contro il sovraindebitamento.

Tale direttiva è riferita a situazioni di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente.

Prima Casa impignorabile

Nell’ordinanza emanata il 3 marzo scorso (2017) ha concluso che:

Valutata l’esposizione delle ragioni dell’incapacità del debitore di adempiere alle obbligazioni assunte, non possono, sotto pena di nullità, essere iniziate o proseguite azioni cautelari o esecutive né acquistati diritti di prelazione sul patrimonio oggetto di liquidazione da parte dei creditori aventi titolo o causa anteriore.

Dunque il provvedimento giurisdizionale sancisce, si spera definitivamente, che la prima casa non può essere toccata, pignorata e tanto meno essere venduta all’asta.

Tale disposizione riguarda il caso di un imprenditore che aveva dovuto cessare l’attività per troppi debiti ai quali non riusciva a far fronte.

E per cautelarsi, era ricorso al suddetto iter chiedendo l’interruzione e la sospensione di tutte le procedure esecutive e cautelari poste in essere nei suoi confronti, trovando accoglimento delle sue richieste da parte del tribunale.

Fermo restando il debito, comunque viene data la possibilità di estinguerlo partendo dalle reali possibilità dell’interessato e previo accordo con i creditori.

E’ bene precisare che quanto descritto in questo articolo non riguarda un procedimento automatico bensì una procedura alla quale si può accedere anche nell’eventualità in cui si è già usufruito precedentemente al piano del consumatore o all’accordo con i creditori.

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