Nuovi Incentivi Gas e Metano

Nuovamente disponibili le agevolazioni sotto forma di incentivo per dotare la propria auto di impianto a gas o a metano. Sono disponibili 2 milioni di euro circa; visto che i fondi sono limitati conviene affrettarsi per non sfarsi sfuggire l’opportunità.

Chiunque volesse approfittare dell’agevolazione farebbe bene a sbrigarsi visto che si va in ordine di prenotazione e di certo il budget disponibile non ci metterà molto ad esaurirsi.

L’anticipo del contributo è a carico dell’installatore, ovvero dell’officina autorizzata a cui ci si rivolge per convertire la propria auto rendendola meno inquinante e più economica in termini di consumo.

Il costo al litro di gas e metano è molto più basso rispetto agli altri carburanti (benzina e diesel). Il rimborso all’installatore viene poi fatto da Icbi; per avere ulteriori informazioni si può chiamare l’apposito numero verde ( 800500501) o scrivere una mail all’indirizzo [email protected].

Incentivi gas e e metano: chi ne ha diritto

Possono accedere alle agevolazioni sia i privati che le imprese (persone fisiche e persone giuridiche), purchè residenti o aventi sede dell’impresa in uno dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa.

Entità del contributo



Gli incentivi ammontano a 500 euro per il collaudo di un impianto di alimentazione Gpl su un veicolo euro 2 o euro 3 immatricolato dopo il primo gennaio 1997, 650 euro per il collaudo di un impianto di alimentazione metano su un veicolo euro 2 o euro 3 immatricolato dopo il primo gennaio 1997.

Come richiedere il bonus gas e metano

Per ottenere il contributo occorre prenotare la conversione dell’impianto presso un installatore autorizzato e aderente all’iniziativa, non prima di aver verificato che siano ancora disponibili i fondi ed acquisito il codice di prenotazione sull’apposito sito web.

Per ogni singolo intervento infatti, bisogna richiedere ed ottenere un particolare codice che, oltre a garantire l’accantonamento del fondo a proprio nome,  fornisce anche la data in cui è possibile installare l’impianto sulla propria auto.

Lo sconto dell’installatore deve essere evidenziato in fattura o ricevuta fiscale per ottenere il secondo contributo, quindi l’installatore ha convenienza a indicarlo altrimenti non gli viene restituito lo sconto che vi anticipa.

Ricevuta o fattura indicanti la tipologia di impianto, l’autocertificazione del beneficiario dell’incentivo e il collaudo del mezzo saranno ritenuti validi solo se riportano come data un giorno successivo al 1° marzo 2012. Per non far decadere il diritto al contributo bisogna fare il collaudo entro 120 giorni dalla data di prenotazione.







Approfondimento





NON HAI TROVATO
LE INFORMAZIONI CHE VOLEVI?

CERCA NEL SITO