Carte di Credito e Prepagate: Bisogna Indicarle nell’Isee

Numericamente il calcolo risulta essere:

100gg X una giacenza giornaliera di 1000 euro = 100.000;
15gg X una giacenza giornaliera di 700 euro = 10.500;
250gg X una giacenza giornaliera di 2000 euro = 500.000;
Sommatoria di 100.000 + 10.500 + 500.000 = 610.500;
Divisione di 610.500 / 365 = 1673 euro giacenza media.

Nel calcolo della giacenza media annua è utile far riferimento agli estratti conto, dove sono infatti riportati, ai fini del calcolo degli interessi, i cosiddetti numeri creditori.

Il prospetto che li riporta può assumere diverse denominazioni, le più comuni sono: riassunto scalare, calcolo delle competenze, calcolo degli interessi, scalare per valuta.

Per ottenere la giacenza media basta sommare i numeri creditori totali riportati negli estratti conto in maniera da coprire tutto l’anno (ad esempio, se si ricevono estratti conto trimestrali, il primo estratto riporta i numeri creditori totali dal 1° gennaio al 31 marzo, il secondo dal 1° aprile al 30 giugno e così via; vanno pertanto sommati i numeri creditori totali indicati nei quattro estratti conto) e poi dividere per 365.

Per ovviare alle difficoltà che di certo avranno i cittadini a quantificare dettagliatamente l’importo preciso da inserire nell’Isee, l’Inps ha fatto sapere che, in accordo con il Ministero del Lavoro, sta studiando un meccanismo semplificativo che dovrebbe essere disponibile in tempi brevi.

Sopratutto in ragione del fatto che, solitamente, quasi nessun istituto bancario e finanziario rilascia tale dato.



        
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