Immobili Gratis per Finalità Turistiche

Più di 100 immobili situati lungo tutta la penisola saranno dati in concessione gratuita per 18 anni, prevalentemente a giovani imprenditori di età non superiore ai 40 anni che coinvolgeranno nell’intento anche operatori privati, cooperative e associazioni.

Lo scopo è quello di farle ristrutturare e rimettere a nuovo per convertirle  in strutture turistiche ricettive.

Vecchie case cantoniere, locande, masserie, ostelli, ma anche piccole stazioni, caselli idraulici, ex edifici scolastici, torri, palazzi storici, monasteri e antichi castelli.

Immobili del demanio in concessione gratuita
Immobili del demanio in concessione gratuita

Gli immobili pubblici che attualmente sono sotto la gestione dell’Agenzia del Demanio, degli Enti territoriali e dell’Anas rientrano nel progetto denominato Valore Paese – Cammini e Percorsi, sono dislocati tra gli gli itinerari storico-religiosi e i percorsi ciclopedonali da Nord a Sud dell’Italia.

Le strutture interessate infatti si trovano lungo la Via Appia, la Via Francigena, il Cammino di Francesco, il Cammino di San Benedetto e le ciclovie Vento, Sole e Acqua (Acquedotto Pugliese).

Le gare d’appalto dovrebbero essere pubblicate entro la fine dell’estate e replicate anche nei prossimi 2 anni, dando in concessione sia nel 2018 che nel 2019 100 immobili in più per ogni anno.

Le start up che saranno selezionate avranno diritto anche ad un tutoraggio da parte di Mibact, che ha stanziato allo scopo 3 milioni di euro attraverso 4 bandi distinti e separati che serviranno ad affiancare i progetti nel primo biennio di attività.

Gli interessati avranno facoltà di scegliere tra due diverse formule: concessione gratuita (9 + 9 anni) o concessione di valorizzazione (fino a 50 anni).

In un caso o nell’altro gli immobili gratuiti  potranno essere convertiti in mini hotel, punti di ristoro, centri di assistenza, luoghi per attività ricreative, culturali e di formazione, botteghe artigianali, centri benessere, presidi medici.

Finalità, quella di rispondere alle esigenze di sosta, permanenza, svago e relax di turisti, pellegrini e ciclisti.

Dunque il patrimonio pubblico in disuso sarà nuova linfa capace di dare un nuovo impulso a quel turismo di qualità più consapevole, rispettoso del territorio e dell’ambiente che potrebbe far crescere l’economia italiana in un settore in cui di rivali ne abbiamo ben pochi.

Per aumentare il coinvolgimento popolare al progetto e costruire bandi ad hoc, fino al 26 giugno prossimo, tramite il sito internet agenziademanio.it, è possibile partecipare ad una consultazione pubblica comunicando proposte, idee, suggerimenti e consigli.

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